Anche il Comune di Venosa sottoscrive la Carta per la Legalità, mercoledì 29 novembre alle 10:30, nella sala del trono, dove l’Amministrazione comunale avrà l’onore di ospitare don Marcello Cozzi, presidente della fondazione nazionale antiusura “Interesse Uomo onlus”.
Aderendo alla Carta della legalità, i sindaci vengono chiamati ad adottare una serie di iniziative anti usura e anti racket, volte anche al supporto alle vittime, per le quali spesso la denuncia è un passo difficile.
Tra le iniziative dei comuni previste dalla carta:
la costituzione di parte civile da parte degli amministratori nei processi di mafia in cui i reati di estorsione e di usura si configurano come "reati-fine";
la previsione di esonero dal pagamento dei tributi locali a favore degli operatori che decidono di eliminare le slot presenti nei propri locali commerciali e delle vittime che hanno deciso di denunciare
la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e informazione locali, coinvolgendo associazioni e settori produttivo-commerciali;
l’inserimento, sui propri siti web, di link informativi;
l’individuazione e la segnalazione, attraverso i servizi sociali, dei soggetti a rischio usura a causa sovraindebitamento alle associazioni e fondazioni registrate.
Altra importante presenza, una delegazione di studenti delle locali scuole superiori, perché siano testimoni presenti e consapevoli di un impegno importante assunto da parte dei loro amministratori che, come bene ricorda la Fondazione Interesse uomo:
“Significa non dar tregua a qualsiasi forma di criminalità mafiosa. Significa non restare neutrali. Significa essere responsabili verso la comunità e il bene comune.”

Condividi: