Nella lotta all’usura e all’estorsione la prevenzione è fondamentale, come lo è la sensibilizzazione.

‘’Prevenire significa soprattutto agevolare il rapporto tra soggetti che chiedono il credito e le banche, che devono snellire le procedure e agevolarne l’accesso al credito. Nel 2020 abbiamo avuto solo tre denunce di usura e, nel 2021, siamo a zero. Ma questo non vuol dire che il fenomeno non esista, anzi. Vuol dire che è molto sommerso e ci sono molte persone che non denunciano. Bisogna diffondere la giusta cultura che è di legalità per sensibilizzare e incoraggiare le vittime di questi odiosi reati ad una maggiore collaborazione con lo Stato’’.

Lo ha detto il Prefetto di Potenza Annunziato Vardè, che questa mattina ha riunito l’Osservatorio regionale per la prevenzione del fenomeno dell’usura. La riunione è stata convocata, su sollecitazione del commissario Regionale antiracket e antiusura Luigi Gay, per esaminare l’attività di prevenzione e contrasto di ogni forma di illegalità con particolare riguardo alla salvaguardia dell’accesso al credito legale da parte degli operatori economici e delle famiglie, in un’ottica di prevenzione del fenomeno dell’usura e della regolare ripresa dell’attività economica. E’ intervenuta in videoconferenza, il Commissario Nazionale antiracket ed antiusura Giovanna Cagliostro. 

Al tavolo ha partecipato, tra gli altri,  anche la Fondazione Nazionale Antiusura ‘’Interesse Uomo’’ Onlus, con Claudia Scelzo, coordinatrice del progetto Economie di Libertà, che opera proprio per diffondere in maniera ancora più radicata e sinergica, la cultura della legalità e la necessità di denunciare. 

Nel corso dell’incontro sono state  sollevate numerose perplessità circa l’effettiva agevolazione dell’accesso al credito e sono state anche formulate delle osservazioni per migliorare il rapporto tra la banche, le imprese e le famiglie che, a volte, risulta molto difficile e complicato. ‘’E questo- ha detto il Prefetto-  è tanto più importante in una regione come la Basilicata, dove c’è molto sommerso e dove le denunce continuano ad essere molto esigue e non danno la misura dell’effettivo fenomeno’’.

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