Il 19 luglio 2023, in occasione dei 31 anni dalla strage di via D’Amelio, Libera Basilicata, il Cestrim, la Fondazione Nazionale Antiusura ‘’Interesse Uomo’’ Onlus, il Presidio Legalità e l’associazione Articolo 21 ricorderanno le vittime, le loro storie, il loro sacrificio, il loro esempio.

In quella calda domenica furono in 6 a perire: il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio, Claudio Traina, Walter Eddie Cosina e Vincenzo Li Muli.

Come disse spesso la moglie di Paolo Borsellino: “Erano persone che facevano parte della nostra famiglia. Condividevamo le loro ansie e i loro progetti. Era un rapporto, oltre che di umanità e di amicizia, di rispetto per il loro servizio. Mio marito mi disse ‘quando decideranno di uccidermi i primi a morire saranno loro‘, per evitare che ciò accadesse, spesso usciva da solo a comprare il giornale e le sigarette quasi a mandare un messaggio ai suoi carnefici perché lo uccidessero quando lui era solo e non in compagnia dei suoi angeli custodi”.

Alle 18.00, nella sala convegni del Cestrim a Potenza rappresentanti delle istituzioni civili e della Magistratura, una parte importante di quelle donne e di quegli uomini che ogni giorno lavorano affinchè l’Italia non sia il Paese delle mezze verità, dei depistaggi e delle agende rosse scomparse, dialogheranno e si confronteranno. Affinchè la Memoria non si esaurisca. Affinchè l’Impegno di oggi serva a gettare semi per il futuro.

Al termine della commemorazione ci sarà la visita guidata al Presidio Legalità

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